MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI - MTS

Descrizione:

Responsabile: dr.ssa Teresa Bini

Descrizione attività

Counseling sulle MTS. Le persone che si ritengono a rischio per infezione da HIV o altre MTS, per abitudini sessuali o per fattori di rischio, possono usufruire di un servizio di counseling.

Screening gratuito sierologico (mediante prelievo di sangue) per HIV, sifilide, virus dell’epatite B, virus dell’epatite C e dell’epatite A. Ricerca su urine, tampone rettale tampone vaginale delle principali infezioni a trasmissioni sessuale.

Cura e contact tracing (diagnosi e cura dei partner) delle  infezioni sessualmente trasmesse asintomatiche e non.

Profilassi post-esposizione (PEP): terapia antiretrovirale prescritta  nelle ore immediatamente successive ad un evento ad alto rischio di contrarre infezione da HIV:

  • Infortunio biologico
  • rapporti sessuali non protetti da profilattico con partner occasionali

Profilassi pre esposizione (PrEP): strategia di prevenzione dell’infezione da HIV rivolta a persone con comportamenti sessuali a rischio. La presa in carico prevede un counseling relativo alla modalità di assunzione del farmaco sulla base del profilo di rischio individuale, follow-up ambulatoriale e screening periodico.

Screening per il Vaiolo delle Scimmie.

 

Principali patologie e trattamenti

Sifilide, uretriti, proctiti e  cervico-vaginiti da Neisseria gonorrhoeae , Chlamydia, Trichonomas  e Mycoplasma genitalium,  linfogranuloma venereo

Presa in carico per follow-up e cura in caso di riscontro di infezione da HIV, papilloma virus e/o con virus epatitici.


Infezione da Monkeypox Virus (Virus del Vaiolo delle Scimmie)

 

Il vaiolo delle scimmie (monkeypox) è una malattia infettiva causata dal monkeypox virus (MPXV) appartenente alla stessa famiglia del vaiolo (Poxviridae). E’ una malattia endemica (ovvero stabilmente presente nella popolazione) nelle regioni della foresta pluviale tropicale dell’Africa centrale e occidentale.

Esistono due gruppi conosciuti di MPXV: clade I, precedentemente chiamato del bacino del Congo; e il clade II, precedentemente chiamato dell'Africa occidentale, che comprende i due sottogruppi, clade IIa e clade IIb. La maggior parte dei focolai registrati a livello mondiale nel 2022-2023 sono stati provocati da infezioni da virus Mpox Clade IIb. Da settembre 2023 è in corso nella Repubblica Democratica del Congo un’epidemia di Mpox nella provincia del Sud Kivu sostenuta da una nuova variante del clade I del virus Mpox.

La trasmissione dell’infezione avviene attraverso:

  • rapporti sessuali con persone infette;
  • contatto stretto con mucose o cute in presenza di lesioni; fluidi corporei di una persona infetta; materiale infetto proveniente dalle lesioni della pelle di una persona infetta; oggetti contaminati come indumenti;
  • goccioline respiratorie (droplet) in caso di contatto prolungato faccia a faccia.

Sono riportati casi di trasmissione del virus da madre a figlio durante la gravidanza.

Il periodo di incubazione è solitamente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.

Non è ancora del tutto chiaro per quanto tempo le persone con vaiolo delle scimmie siano contagiose, ma in generale sono considerate tali a partire dalla comparsa dei sintomi prodromici e finché tutte le lesioni non si sono trasformate in croste e le croste non sono cadute lasciando posto a un nuovo strato di pelle sottostante.

Nell’uomo il vaiolo delle scimmie si manifesta spesso con la combinazione dei seguenti sintomi: febbre, dolori muscolari, mal di testa, stanchezza, brividi, linfonodi ingrossati.

In genere dopo 1-3 giorni dall’inizio della febbre, si manifesta un’eruzione cutanea maculo-papulare che tende a diffondersi rapidamente su tutto il corpo; spesso sono presenti lesioni nella zona genitale; possono essere presenti anche lesioni alla mucosa orale ed all’occhio. Le lesioni cutanee evolvono in vescicole, pustole e croste che successivamente cadono mettendo fine al periodo di contagiosità.

Nella maggior parte dei casi la malattia è benigna e si risolve spontaneamente entro 2-4 settimane ma può essere grave in alcuni individui, come i bambini o le persone immunodepresse per altre condizioni di salute.

In presenza di sintomi è opportuno evitare contatti con altre persone e rivolgersi al medico.

La diagnosi si basa sulla valutazione clinica (visita) ed esami di laboratorio che metteranno in evidenza il materiale genetico del virus.

Una volta diagnosticata l’infezione da MPXV, i pazienti devono essere isolati rispetto ad altri conviventi, utilizzando se possibile un bagno dedicato senza condividere biancheria ed oggetti di uso comune. Occorre anche evitare contatti con animali domestici.

In caso di necessità di contatto con altre persone è necessario utilizzare la mascherina chirurgica e lavare spesso le mani.

Poiché si tratta per lo più di una infezione benigna, nella maggior parte dei casi non è necessaria alcuna terapia specifica, ma solo farmaci antipiretici e antidolorifici. Esistono comunque farmaci che agiscono contro MPXV e che vengono utilizzati in persone con condizioni cliniche concomitanti per le quali sono a rischio di sviluppare malattia grave.

Esiste un vaccino specifico per MPVX che viene oggi indicato solo per le persone a rischio. Il vaccino del vaiolo sembra garantire una certa protezione anche verso il MPXV.

 

MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI - MTS

Struttura Semplice
OSPEDALE SAN PAOLO

Indirizzo: Ospedale San Paolo, Via A. di Rudinì 8, 20143 Milano - Blocco A, Piano 2

Segreteria: sig.ra Anna Maria Cipriano

Guardiola Day Hospital - tel: 02-8184.4616

CUP: sig. Paolo Franchina

Direttore Struttura Complessa di Malattie Infettive: prof.ssa Giulia Carla Marchetti

Responsabile: dr.ssa Teresa Bini

Coordinatore Infermieristico: dott.ssa Stefania Ragno

Dirigenti Medici

dr.ssa Francesca Bai

dr.ssa Diletta Barbanotti

dr. Roberto Castoldi

dr.ssa Margherita Chiamenti

dr.ssa Alice Covizzi

dr.ssa Anna De Bona

dr.ssa Camilla Falcinella

dr.ssa Lidia Gazzola

dr. Giovanni Mulè

dr.ssa Elisa Suardi

dr. Daniele Tesoro

prof.ssa Camilla Tincati

dr. Daniele Tomasoni

dr.ssa Ottavia Viganò

  • Ambulatorio per la diagnosi e cura delle infezioni a trasmissione sessuale: accesso libero dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle ore 10.45
  • Ambulatorio profilassi pre-esposizione (PrEP). Per presa in carico mail: prep.hsp@asst-santipaolocarlo.it
  • Ambulatorio profilassi post esposizione sessuale (PEP)

- PEP post esposizione sessuale dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 16 direttamente presso DH di Malattie Infettive, altrimenti presso PS

- PEP per infortunio biologico sempre accesso da PS