Assistenza sanitaria ai profughi ucraini
Assistenza sanitaria ai profughi ucraini

CHIUSO DAL 30 MAGGIO 2022
Da mercoledì 9 marzo 2022 il COM (Centro Ospedaliero Militare - via Saint Bon, 7 Milano) in collaborazione con l'ASST Santi Paolo e Carlo, è centro Hotspot a favore della popolazione ucraina.
L’assistenza sanitaria è garantita gratuitamente a tutti coloro che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche.
È necessario effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia.
Se il tampone è negativo, per i maggiori di 6 anni, è comunque obbligatorio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2.
Se il tampone è positivo si applica l’isolamento obbligatorio.
Si invita a recarsi tempestivamente e comunque preferibilmente entro 5 giorni dall’arrivo in Italia presso uno dei centri hotspot del territorio per ricevere i seguenti servizi (vedi elenco HOTSPOT nel box documentale):
- Per minori, donne in stato di gravidanza e coloro che hanno un visto rilasciato in area Schengen, ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale (SSR), con il rilascio di una tessera sanitaria provvisoria. Con tale tessera sanitaria è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale (MMG) / Pediatra di Libera Scelta (PLS) del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici.
- Per gli altri profughi ucraini, ricevere il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), necessario per poter ottenere prestazioni sanitarie e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR;
- Per tutti i profughi ucraini:
- Eseguire il tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2
- Effettuare la visita medica con anamnesi vaccinale
- Accedere all’offerta vaccinale anti-Covid-19
- Accedere all’offerta delle ulteriori vaccinazioni previste per l’infanzia e per l’età adulta, ed in primo luogo anti-difterite, tetano, pertosse e poliomielite (con valutazione di successivi interventi a seconda dell’età e del bisogno)
- Nonché ottenere una prima dotazione di mascherine FFP2
Si informa che tutti i profughi ucraini hanno la possibilità di viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico con la certificazione rilasciata a seguito dell’esito negativo del tampone nasofaringeo SARS-CoV-2 per un massimo di 5 giorni. Successivamente potranno viaggiare solo i soggetti muniti di green pass rafforzato, che viene rilasciato a seguito del completamento del ciclo vaccinale anti-COVID-19 o della guarigione da infezione da SARS-CoV-2.
La mascherina FFP2 va sempre indossata su tutti i mezzi di trasporto pubblico.
Si ricorda infine che nel caso di insorgenza di febbre e/o sintomi respiratori, è consigliato rivolgersi al Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale ed è comunque raccomandato effettuare un tampone nasofaringeo per la ricerca del virus SARS-CoV-2. Il tampone può essere eseguito gratuitamente e senza appuntamento presso tutti i Punti tampone del territorio.
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