CENTRO DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMENTAZIONE (D-NA) < 15 ANNI

Direttore: dr.ssa Sara Bertelli

Referente NPI: dr.ssa Fortuna Cantini - Direttore Neuropsichiatria Infatile: dr. Alessandro Albizzati

Direttore Pediatria: dr. Giuseppe Banderali

Dal 2004, la Struttura di Pediatria e la Struttura di Neuropsichiatria Infantile, svolgono in condivisione il lavoro diagnostico e di presa in carico in modo congiunto e integrato, specifico per età e nelle diverse fasi della malattia.

Il Centro si propone come risposta a questi disturbi grazie ad una presa in carico del minore  a 360° con un’équipe multidisciplinare che coinvolge pediatra, neuropsichiatra infantile, gastroenterologo, specialista in nutrizione e dietologia, psicologo, psicoterapeuti, arte-terapeuta, insegnanti ed infermieri, con il fine di proporre un trattamento integrato sulla necessità del singolo paziente.

In particolare il bambino con problematiche riguardante l’accrescimento staturo-ponderale e i disturbi dell’alimentazione spesso presenti sin dai primi anni di vita potrebbe necessitare di un inquadramento diagnostico specifico dal punto di vista auxologico, gastroenterologico, allergologico, endocrinologico e metabolico-nutrizionale garantendo una precoce diagnosi ed approccio terapeutico. Gli specialistici pediatri da anni in equipe collaborano al raggiungimento di tale approccio diagnostico:

-          Endocrinologia pediatrica, endocrinologia.pediatrica@asst-santipaolocarlo.it

-          Nutrizione clinica

-          Allergologia pediatrica, allergia.ped.hsp@asst-santipaolocarlo.it

-          Gastroenterologia pediatrica, ambulatorio.gastroenterologia.hsp@asst-santipaolocarlo.it

-          Malattie metaboliche, malattiemetaboliche.hsp@asst-santipaolocarlo.it

Principali patologie e trattamenti

Categorie diagnostiche:

• anoressia nervosa;
• bulimia nervosa;
• disturbo da ruminazione;
• picacismo;
• disturbo evitante restrittivo dell’alimentazione (ARFID);
• binge eating disorder;
• disturbo della nutrizione o dell’alimentazione NAS.

Nell’ARFID vi è un apparente disinteresse da parte del bambino per il cibo, che viene evitato sulla base di alcune caratteristiche sensoriali (olfattiva, tattile, ecc.) e sono presenti timori legati a eventuali conseguenze negative in seguito all’ingestione del cibo, come per esempio paura di soffocare, timore di stare male. Lo specialista pediatra in collaborazione con dietista e psicologo dedicati svolge attività ambulatoriale specialistica di diagnosi e cura di tale problematica riguardante l’alimentazione.

L’approccio diagnostico e terapeutico è multidisciplinare integrato basato sul sintomo e prevede il coinvolgimento attivo della famiglia.