Descrizione:

Descrizione Attività

La Struttura semintensiva di Pneumologia dell’ospedale San Carlo è una U.O.S. della U.O.C. di Pneumologia, facente parte del Dipartimento Cardio – Respiratorio di ASST Santi Paolo e Carlo. La struttura è collocata al 1 piano dell’Edificio DEA del Presidio San Carlo Borromeo, dispone di 4 posti letto attrezzati con ventilatori e monitoraggio multiparametrico  e fornisce assistenza a pazienti con insufficienza respiratoria di tipo I e II, sia con ossigeno che con ventilo-terapia non invasiva ed invasiva tramite tracheocannula.

Alla U.O.S vengono ammessi pazienti provenienti dal Pronto Soccorso, dalla U.O. di Terapia Intensiva o dalle altre U.O. dell’Ospedale con:

• Instabilità respiratoria o con possibile rapida insorgenza, e che quindi necessita di monitoraggio multiparametrico;
• Dispnea marcata che non risponde al trattamento farmacologico iniziale;
• Stato confusionale o letargia, secondari ad un problema respiratorio (Sleep Apnea, ipercapnia);
• Segni di sovraccarico o fatica dei muscoli respiratori.

Inoltre rientrano nei criteri di ricovero in Pneumologia Semintensiva i pazienti che necessitano di monitoraggio o di ventilazione meccanica per insufficienza respiratoria acuta da:

• Malattie croniche dell’apparato respiratorio (BPCO, fibrosi polmonare, malattie neuromuscolari);
• Ipoventilazione di tipo centrale o secondaria (pneumotorace, paralisi diaframmatica);
• Esiti di interventi chirurgici ed esiti di trauma toracico;
• Malattie del parenchima polmonare senza compromissione multi organo (polmoniti);
• Stato di male asmatico;
• Pazienti provenienti dalle U.O. di Terapia Intensiva per weaning dalla ventilo-terapia invasiva o non invasiva o per completamento della stabilizzazione respiratoria prima della dimissione o del trasferimento presso altre U.O.

L’obiettivo della degenza in Pneumologia Semintensiva è quello di raggiungere la maggiore stabilità respiratoria dei pazienti ricoverati nel più breve tempo possibile fino alla remissione/stabilizzazione dell’insufficienza respiratoria, con eventuale adattamento a ventilatore domiciliare, ove necessario, oltre al recupero di autonomia in alcune attività della vita (iniziale mobilizzazione, alimentazione per bocca, capacità di relazione) che rendano possibile la dimissione o il trasferimento a reparti a minore intensità di cura.

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