DIPARTIMENTO DELLA DONNA E MATERNO INFANTILE

Descrizione:

Il Dipartimento Materno Infantile (DMI) ha come missione quella di soddisfare i bisogni e alle aspettative di salute della donna, della gestante, dei cittadini minori e delle loro famiglie, organizzando al meglio le risorse disponibili, erogando servizi sanitari di qualità, contribuendo alla realizzazione di un globale
progetto sociale di salute. Persegue qualità ed eccellenza nelle diverse fasi in cui articola i propri interventi, a partire dall'analisi dei bisogni di salute della collettività, dall'azione di prevenzione e tutela delle condizioni di vita, dall’erogazione dalle attività di diagnosi e cura, dal recupero della disabilità e del disagio sociale,
coerentemente a quanto indicato dall'OMS nel documento "La salute per tutti. Obiettivi del XXI secolo". Il Dipartimento Materno Infantile dell’ASST SSPC si inserisce a pieno titolo nell’organizzazione prevista dal Decreto del DG Welfare n° 1988 del 18/3/2016 costitutivo della Rete Interaziendale Milano Materno Infantile (RIMMI). 

Così come definito dal Decreto di cui sopra, la Rete vuole essere un modello organizzativo che mette inrelazione, con modalità formalizzate e coordinate, professionisti e strutture erogatrici di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie di tipologia e livelli diversi, individuando i nodi e definendo le relazioni
funzionali e strutturali, le gerarchie, le modalità operative, i fattori produttivi, allo scopo di migliorare efficacia, efficienza ed equità delle prestazioni rese agli utenti, anche con il superamento dei limiti e confini posti dagli attuali modelli organizzativi. All’interno di tale Rete, i due Presidi dell’ASST SSPC costituiscono due punti di riferimento precisi con i due Punti Nascita che raggiungono complessivamente quasi 3.000 parti/anno, con due PS pediatrici che garantiscono 30.00 accessi specialistici/anno, con la competenza (anche Universitaria) delle discipline materno infantili ivi presenti. Tali volumi di attività giustificano la previsione di un potenziamento organizzativo di diverse articolazioni del Dipartimento, sia per quanto riguarda l’area di Osservazione breve di PS, sia per quanto attiene l’area Intensiva Neonatale, sia ancora per quanto concerne alcuni settori specialistici (medici e chirurgici) dell’area pediatrica. La fattiva integrazione con il territorio e con
i Pediatri di Famiglia potrà favorire la riduzione dei ricoveri inappropriati mantenendo comunque elevati standard di assistenza. Ciò porterà, verosimilmente, da un lato ad una riduzione del numero dei posti letto di degenza ordinaria, dall’altro ad un potenziamento dell’area di intensità di cura di livello superiore. Non bisogna trascurare infatti che la letteratura internazionale ipotizza la necessità di assistere, in almeno un terzo delle degenze ospedaliere, pazienti cronici complessi che richiedono alta
intensità di cura. Nell’attesa che, nell’ambito della RIMMI vengano definiti in modo più specifico ruoli, competenze e requisiti dei diversi nodi della stessa, il Dipartimento Materno Infantile dell’ASST è chiamato a rafforzare e a qualificare ulteriormente i livelli di cura e assistenza oggi offerti all’utenza, anche attraverso progetti intesi a perseguire le indicazioni fornite in ambito materno infantile a livello nazionale e regionale. In particolare dovranno essere perseguite strategie intese ad assicurare prestazioni sicure e di elevata qualità realizzando Centri che, anche in funzione del volume di prestazioni eseguibili, siano in grado di assicurare la presenza continuativa di tutte le competenze specialistiche che, anche la letteratura internazionale, ritiene oggi indispensabili all’interno di tali Centri. In quest’ottica deve essere
considerata la possibilità di progettare un unico punto nascita interpresidio che assicuri strutturalmente e organizzativamente i requisiti precedentemente elencati e che operi in continuità con i servizi territoriali. La ASST SSPC intende collaborare funzionalmente con la rete dei consultori familiari della
zona di riferimento, nel rispetto delle indicazioni fornite dal Progetto per la Città di Milano, per rafforzare le attività di prevenzione, di educazione sanitaria, di continuità assistenziale.Al Dipartimento afferisce funzionalmente la SC Neuropsichiatria infantile, già descritta nel Dipartimento di Salute Mentale. Particolare attenzione deve essere posta la sua integrazione con le UU.OO. di Pediatria della ASST, alla luce delle particolari competenze anche Universitarie che la Neuropsichiatria Infantile sviluppa nell’ambito della neurologia pediatrica, della Epilettologia Infantile, delle malattie genetiche e rare del bambino e dei disturbi del comportamento alimentare dei giovani.

Responsabile:

dr. Giuseppe Banderali

DIPARTIMENTO DELLA DONNA E MATERNO INFANTILE

Dipartimento Gestionale