Descrizione:

Descrizione attività:

Nell' ambito della attività di colonproctologia sono presenti due differenti tipologie di ambulatori: di I° e di II° livello.

• L’ ambulatorio di I° livello di COLONPROCTOLOGIA è dedicato alle prime visite, alle visite di controllo ed alle medicazioni.
• L’ ambulatorio di II° livello, denominato di PROCTOLOGIA DIAGNOSTICA, raggruppa in un unico contesto esami diagnostici specialistici quali la anoscopia, rettoscopia, ecografia endoanale (3D con sonda tridimensionale/ rotante a 360°) e la  manometria anorettale.

La centralizzazione dei mezzi diagnostico-terapeutici di competenza proctologica nell’ ambito di un unico AMBULATORIO di COLONPROCTOLOGIA (Unità di Colon-Proctologia – UCP affiliata alla Società Italiana Unitaria di Colon-Proctologia – SIUCP), ci permette di affrontare in maniera integrata l’inquadramento diagnostico delle malattie ano-retto-coliche consentendone un trattamento sempre più di pertinenza specialistica da parte del chirurgo colon-proctologo.

In questo modo, a seconda delle necessità del paziente, siamo in grado di effettuare, nell’ambito di un’unica seduta ambulatoriale, i differenti esami necessari per una corretta diagnosi e la programmazione di un eventuale intervento chirurgico.

Principali patologie e trattamenti:

Abbiamo sviluppato consolidata esperienza nel trattamento delle comuni patologie proctologiche, quali ragadi anali, ascessi, emorroidi  per la cui cura vengono impiegate le più recenti tecniche chirurgiche scegliendo tra quelle che più si adattano ad ogni singolo paziente, secondo il concetto della chirurgia personalizzata (“tailored surgery”).

Il nostro centro è particolarmente dedicato alla chirurgia del prolasso rettale, rettoanale e del rettocele, per i quali pratichiamo le moderne tecniche di LONGO, STARR e TRANSTAR. Inoltre abbiamo acquisito negli anni specifiche competenze per il trattamento dei grandi prolassi completi del retto, che, a seconda dei singoli casi, possono essere trattati per via perineale o per via addominale con l’ utilizzo anche della tecnica chirurgica robotica. 
Particolare competenza è stata sviluppata anche per il trattamento dell’ incontinenza fecale e delle fistole anali, per il cui trattamento vengono preferibilmente impiegati interventi conservativi della muscolatura dello sfintere anale scegliendo tra  le differenti tecniche a nostra disposizione.