Chirurgia ginecologica robotica
CHIRURGIA GINECOLOGICA ROBOTICA
Descrizione:
Direttore: prof.ssa Anna Maria Marconi
Descrizione attività
Che cos’è la piattaforma di chirurgia robotica:
Il sistema robotico Da Vinci è il più avanzato sistema robotico impiegato in ambito chirurgico.
Ma cosa significa “essere operato in robotica“? e chi può avere accesso alla tecnologia robotica in ambito chirurgico?
Il robot, viene “mosso” e controllato da un chirurgo che sfrutta il sistema per migliorare la visione, che diviene tridimensionale, e la manualità che è più precisa e libera di quella del polso umano. Quindi il robot non esegue nulla in autonomia, la scelta delle procedure e dei passaggi da eseguire è esclusivamente del chirurgo che lo guida. Il robot potenzia nella realizzazione quello che il chirurgo pensa e decide di fare. Il limite umano di precisione, velocità e visione viene colmato ma la decisione strategica dell’intervento rimane totalmente al medico che conosce la donna in dettaglio e modula quanto è necessario fare per la sua patologia. Questo connubio porta alla realizzazione di una chirurgia più precisa, più veloce, meno invasiva, più completa.
Potenzialmente tutti gli interventi realizzabili in laparoscopia sono convertibili in robotica così come molti di quelli tradizionalmente effettuati in laparotomia. Ve ne sono però alcuni che, più di altri, traggono beneficio dall’approccio robotico. Si tratta di tutte le procedure che implicano un tempo ricostruttivo minuzioso e delicato quali le procedure di ristrutturazione del pavimento pelvico.
Oltre a questi, anche gli interventi demolitivi “tagliati” donna per donna (tailored surgery) nei casi di endometriosi profonda del compartimento anteriore o posteriore della pelvi femminile.
Principali patologie trattate
La chirurgia robotica può essere applicata nei seguenti casi:
- Chirurgia del pavimento pelvico:
Prolasso multicompartimentale coinvolgente vescica utero e retto (promontofissazione robotica)
Recidiva di prolasso di cupola vaginale dopo isterectomia (sospensione laterale secondo Dubuisson o promontofissazione)
Prolasso genitale monocompartimentale (sospensione laterale secondo Dubuisson)
- Endometriosi profonda
(trattamento dei noduli endometriosici del compartimento posteriore: retto, sigma, parametri, legamenti uterosacrali;
trattamento dei noduli endometriosici del compartimento anteriore: lica vescica uterina;
asportazione di cisti ovariche endometriosiche)
- Trattamento chirurgico dei miomi uterini (miomectomia robotica)
- Patologie oncologiche, carcinoma endometriale (isterectomia totale con annessiectomia e linfadenectomia o asportazione di linfonodo sentinella robotico)
CHIRURGIA GINECOLOGICA ROBOTICA
OSPEDALE SAN PAOLODirettore: prof.ssa Anna Maria Marconi
Descrizione attività
Che cos’è la piattaforma di chirurgia robotica:
Il sistema robotico Da Vinci è il più avanzato sistema robotico impiegato in ambito chirurgico.
Ma cosa significa “essere operato in robotica“? e chi può avere accesso alla tecnologia robotica in ambito chirurgico?
Il robot, viene “mosso” e controllato da un chirurgo che sfrutta il sistema per migliorare la visione, che diviene tridimensionale, e la manualità che è più precisa e libera di quella del polso umano. Quindi il robot non esegue nulla in autonomia, la scelta delle procedure e dei passaggi da eseguire è esclusivamente del chirurgo che lo guida. Il robot potenzia nella realizzazione quello che il chirurgo pensa e decide di fare. Il limite umano di precisione, velocità e visione viene colmato ma la decisione strategica dell’intervento rimane totalmente al medico che conosce la donna in dettaglio e modula quanto è necessario fare per la sua patologia. Questo connubio porta alla realizzazione di una chirurgia più precisa, più veloce, meno invasiva, più completa.
Potenzialmente tutti gli interventi realizzabili in laparoscopia sono convertibili in robotica così come molti di quelli tradizionalmente effettuati in laparotomia. Ve ne sono però alcuni che, più di altri, traggono beneficio dall’approccio robotico. Si tratta di tutte le procedure che implicano un tempo ricostruttivo minuzioso e delicato quali le procedure di ristrutturazione del pavimento pelvico.
Oltre a questi, anche gli interventi demolitivi “tagliati” donna per donna (tailored surgery) nei casi di endometriosi profonda del compartimento anteriore o posteriore della pelvi femminile.
Principali patologie trattate
La chirurgia robotica può essere applicata nei seguenti casi:
- Chirurgia del pavimento pelvico:
Prolasso multicompartimentale coinvolgente vescica utero e retto (promontofissazione robotica)
Recidiva di prolasso di cupola vaginale dopo isterectomia (sospensione laterale secondo Dubuisson o promontofissazione)
Prolasso genitale monocompartimentale (sospensione laterale secondo Dubuisson)
- Endometriosi profonda
(trattamento dei noduli endometriosici del compartimento posteriore: retto, sigma, parametri, legamenti uterosacrali;
trattamento dei noduli endometriosici del compartimento anteriore: lica vescica uterina;
asportazione di cisti ovariche endometriosiche)
- Trattamento chirurgico dei miomi uterini (miomectomia robotica)
- Patologie oncologiche, carcinoma endometriale (isterectomia totale con annessiectomia e linfadenectomia o asportazione di linfonodo sentinella robotico)
Indirizzo: Presidio Ospedale San Paolo - Via A. di Rudinì, 8 - 20142 Milano
Blocco A - piano T - degenza ordinaria e Sala Parto;
Blocco A - piano R - ambulatori di II e III livello e DaySurgery
Segreteria Prericoveri tel: 02/8184.4186
Direttore: prof.ssa Anna Maria Marconi
Referente Medico: dr.ssa Giorgia Gaia
Coordinatore infermieristico: Clorinda Valente
Dirigenti Medici:
dr. Stefano Izzo
dr. Stefano Manodoro