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Effetto lockdown: aumentati del 30% i disturbi alimentari tra bambini e adulti
12 March 2021
Comunicato stampa
I casi di esordio della malattia colpiscono sempre prima e si aggravano quelli preesistenti
Milano, 12 marzo 2021 – Il 15 marzo si celebrerà la X Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei Disturbi Alimentare (DA).
I dati resi noti dal Centro Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie dimostrano che nei primi 6 mesi del 2019 in Italia ci sono stati 163.547 nuovi casi a fronte dei 230.458 dello stesso periodo del 2020, un aumento del 30% in tutto il territorio nazionale che è legato al lockdown. Sono aumentati i casi di esordio della malattia ex novo, si sono aggravati quelli preesistenti e si è abbassata la fascia di età (anche fino a 11 anni).
Dati confermati anche dall’attività dell’Ambulatorio dei Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Paolo che ha visto nel 2020 un incremento del 19 % dei casi seguiti rispetto all’anno precedente e un abbassamento dell'età media delle persone che hanno chiesto aiuto.
“In questo ultimo anno – dichiara la dr.ssa Sara Bertelli, Responsabile del Servizio Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Paolo - si è manifestato un maggiore disagio da parte degli adolescenti che hanno risentito della sospensione delle attività sociali e scolastiche, mancanza di amici, situazione angosciante, tensioni famigliari, privazioni con un aggravarsi del rischio di ricaduta nei meccanismi del disturbo alimentare, peggiorando la patologia quando presente”.
L’impatto del primo lockdown di marzo 2020 ha evidenziato un aumento di sintomi legati all’ansia, alla depressione di chi soffre di disturbi alimentari.
Un’ulteriore conferma dell’effetto negativo e traumatico di questo evento, che necessita di grande attenzione nei percorsi di cura.
“In un momento sanitario e sociale così complesso – prosegue la dr.ssa Bertelli – è importante evidenziare che i disturbi dell’alimentazione non sono un capriccio o un vizio dei nostri ragazzi ma una patologia che può essere riconosciuta e affrontata. Una giornata importante per comunicare alle nostre ragazze e ai loro genitori che possono essere aiutati e accompagnati con i giusti strumenti in questo viaggio verso la guarigione.”
Grazie anche al sostegno di Regione Lombardia che di recente ha emanato il documento “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie” sarà possibile incrementare risorse e strumenti per interventi immediati e precoci affinché si possa controllare il rischio di cronicità e di ricadute ed aiutare le tante famiglie che quotidianamente vivono questa drammatica situazione.
Ulteriori info
Il Servizio Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Paolo accoglie gli utenti e le loro famiglie con un équipe multidisciplinare che definisce un setting di cura personalizzato. Propone un approccio inclusivo che abbraccia il paziente grazie a progetti terapeutico-riabilitativi a 360 gradi condivisi dall’équipe.
L’ambulatorio è ad accesso libero, in relazione all’emergenza Covid in corso ha predisposto la telemedicina proponendo l’accoglienza al paziente tramite mail o colloqui telefonici (segreteria telefonica: 02/8184.4732 – mail: ambulatorio.dca.hsp@asst-santipaolocarlo.it).